DALL'UPBN DI NAPOLI riceviamo e pubblichiamo:
Rinnovo polizza sanitaria UNISALUTE 2017
Come si paventava, per il rinnovo del contratto da noi stipulato per offrire ai Soci la copertura sanitaria, ci è stato richiesto un aumento del 10%, motivato dall’andamento sfavorevole del bilancio tecnico da parte della società assicuratrice. In tutta onestà non possiamo negare che le richieste di rimborso, che transitano per la nostra segreteria, sono, a tutt’oggi, davvero cospicue.
A fine novembre sono state già trasmesse al broker per la liquidazione oltre 1.500 pratiche, del valore di oltre 1.300.000 euro, alle quali si devono aggiungere quelle gestite direttamente da Unipol con strutture convenzionate.
Consapevoli del rilevante valore sociale della protezione offerta ai nostri Associati, abbiamo affrontato con il massimo senso di responsabilità la trattativa nel corso della quale, assistiti amichevolmente da esperti di comprovata professionalità, abbiamo acquisito che il premio della polizza light (€ 140 annui) non venisse ritoccato e, quindi, lieviteranno soltanto le misure previste per la top (ferme da tre anni).
Abbiamo ottenuto che il massimale per le prestazioni di alta specializzazione sarà elevato da € 6.000 ad € 8.000, nonché la possibilità, per chi è già assicurato ed ha compiuto 88 anni, di proseguire la copertura per un altro anno.
Nessuna società del settore offre limiti di età così alti, in molti casi le coperture arrivano a garantire assistenza fino a 70 anni.
Probabilmente riusciremo ad ottenere, per limitati casi di particolare rilevanza, la previsione di anticipi nella circostanza di interventi in strutture non convenzionate.
Ci è stato, altresì, formalmente assicurato che sarà implementata l’assistenza attraverso il Call Center, in proposito abbiamo sollecitato, nel reciproco interesse, esplicite garanzie.
A questo punto sorge l’urgenza di conoscere la volontà dei Soci di rinnovare la propria adesioni alle condizioni sopra descritte (+10% per tutte le tariffazioni relative alla Top) anche alla luce di quanto già comunicato nel precedente numero di Senatus.
Ci riferiamo alle commissioni di € 5 che vengono praticate da Banca Prossima per ogni operazione di addebito automatico appoggiate a banche fuori del Gruppo Intesa.
Tale costo, così oneroso, da noi sostenuto per chi sceglie il pagamento in sei rate (30 euro) è superiore alla quota d’iscrizione richiesta ai Soci aggregati, la cui maggioranza intrattiene rapporti di c/c con banche extra Gruppo.
Pertanto, è nostro suggerimento versare il premio assicurativo in unica soluzione; per chi continuerà a preferire i 6 versamenti, gli stessi saranno maggiorati ciascuno di 5 euro.
Per coloro che hanno disposto gli addebiti con importo fisso e/o massimo è indispensabile segnalare alla propria banca, con la massima urgenza, la modifica di detti limiti, altrimenti l’operazione verrà respinta con relativo imputazione delle commissioni d’insoluto che dovremo ripetere dai singoli unitamente alle spese per riattivare l’addebito automatico.
Abbiamo anticipato via mail quanto sopra a tutti gli aderenti che hanno fornito il relativo recapito di posta elettronica e invitiamo tutti gli interessati che apprenderanno la notizia dall’attuale lettura, di manifestarci a vista le loro decisioni.
Chi non ci farà conoscere tempestivamente l’eventuale scelta di non aderire più alla polizza, potrebbe trovarsi il primo addebito, commisurato alle nuove tariffe, che gli sarà rimborsato al più presto.
Analogamente potrebbe succedere per chi farà sapere in ritardo di abbandonare il sistema rateale; in tal caso dovrà soltanto versare, in unica soluzione, le rimanenti 5 quote.
E’ opportuno chiarire, onde evitare spiacevoli malintesi registrati nel corso di questo anno, che chi aderisce alla polizza lo fa per tutto l’anno in quanto è l’Unione, sottoscrittrice del contratto, che s’impegna ad onorare i versamenti complessivi verso la società che fornisce il servizio.
Le dilazioni devono intendersi concesse dall’Associazione ai Soci che non possono, in corso d’anno, modificare la decisione e sospendere i versamenti per nessun motivo (anche grave).
Ove dovessero ripetersi ulteriori analoghi episodi dovremmo, nostro malgrado, attivarci al recupero per via legale e precisiamo che il ritorno insoluto di qualsiasi addebito comporterà, nel futuro, la perdita dell’opportunità del pagamento rateale.
Si riepilogano le misure valide per il 2017:
Opzione Light
Aderente, parenti fiscalmente a carico o meno € 140 pro capite
Opzione Top
a) Socio single € 935
b) Socio e nucleo fiscalmente a carico € 1.210
c) Ogni familiare da aggiungere € 440
(es.: socio e moglie non fiscalmente a carico: € 1.375,00)
PRINCIPALMENTE
SI RAMMENTA E SI RACCOMANDA:
a) chi non avesse variazioni rispetto al 2016: non deve fare nulla;
b) chi volesse aggiungere o modificare il proprio nucleo familiare deve ricompilare TUTTA la modulistica prevista;
c) chi volesse passare dal pagamento rateale a quello in unica soluzione DEVE COMUNICARLO IMMEDIATAMENTE ( comunque entro il 31 dicembre 2016) a UPBN - NAPOLI (cfr. sopra, paragrafo specifico);
d) per quanto ovvio, come sopra detto, chi volesse mantenere il pagamento in sei rate avrà un maggior onere di € 5,00 a rata